Codice etico

CODICE DEONTOLOGICO

Premessa:

Questo codice di etica deontologica e condotta professionale viene pubblicato e diffuso dall’associazionetatuatori.it affinché tutti i suoi membri vi si adeguino nell’esercizio della propria attività. Il presente documento vuole fornire a tutti i membri dell’Associazione un insieme di norme, accettate come condizione di adesione all’associazionetatuatori.it, proponendo indicazioni e direttive di etica e condotta deontologica nell’adempimento dei propri obblighi professionali. Obiettivo di questo codice è anche quello di allargare il rispetto di tali direttive a tutti coloro che operano nel settore del tatuaggio e del piercing.

1. Rispetto delle norme

Gli Associati si impegnano a rispettare il contenuto del presente codice e contribuire, per quanto possibile, a promuoverne la conoscenza e l’applicazione.

1.1 Potere disciplinare

Il potere disciplinare nei confronti degli Associati spetta al Consiglio Direttivo, sentito il Delegato regionale competente per territorio, ove presente.

1.2 Procedimento disciplinare

Presunte violazioni potranno essere sottoposte all’attenzione del Consiglio Direttivo che, dopo aver preliminarmente valutato la consistenza degli addebiti e garantita all’Associato la possibilità di giustificare i comportamenti contestatigli, potrà disporne eventualmente il richiamo, la sospensione o l’espulsione (vedi Regolamento).

2. Responsabilità professionali

Gli Associati si impegnano a svolgere la propria attività con professionalità, competenza, onestà e correttezza nel rispetto delle normative vigenti.

3. Aggiornamento professionale

Gli Associati si impegnano, ove previsto dalle normative regionali, ad un periodico aggiornamento professionale.

4. Rapporti con l’associazionetatuatori.it

Gli Associati devono esimersi dal porre in atto qualsiasi iniziativa che possa ledere la reputazione dell’associazionetatuatori.it e di quanti operano nel settore. Gli Associati non devono utilizzare il nome della associazionetatuatori.it per esprimere posizioni e opinioni strettamente personali.

5. Rapporti con i clienti

Gli Associati devono improntare i loro rapporti con i clienti alla massima correttezza e collaborazione, tenendo presente gli interessi dei clienti senza rinunciare a tutelare se stessi e la dignità della professione.

5.1 Oggetto della prestazione

Ancor prima di accettare un incarico, gli Associati devono informare preliminarmente il cliente la natura della prestazione richiesta e i possibili effetti avversi.

5.2 Dovere di riservatezza

Gli Associati non devono divulgare a terzi le informazioni confidenziali e riservate relative ai loro clienti di cui vengano a conoscenza nell’esercizio della loro attività professionale.

5.3 Consenso informato

Gli Associati devono procedere all’esecuzione del lavoro solo dopo aver ricevuto il consenso informato debitamente sottoscritto dal cliente.

5.4 Minori

Ferme restando le obbligazioni di Legge gli Associati si obbligano a non eseguire:

5.4.1 tatuaggi a minori di anni 16.

5.4.2 piercing a minori di anni 14 se non al lobo dell’orecchio.

5.5 Limitazioni

Gli Associati non dovrebbero tatuare punti eccessivamente visibili (mani, collo e viso) a chi ha una superficie corporea tatuata inferiore al 70%.

6. Rapporti con i colleghi

Nei rapporti con i colleghi gli Associati si devono comportare con rispetto e correttezza.

6.1 Rispetto del diritto d’autore altrui

Gli Associati non devono copiare ciecamente un’opera originale di altri neppure sotto esplicita richiesta del cliente.

6.2 Subentro in un incarico

Gli Associati non dovrebbero accettare consapevolmente un incarico al quale stia già lavorando o abbia lavorato un collega prima di aver accertato che tale incarico si sia esaurito e che il collega sia stato equamente retribuito per il lavoro svolto.

6.3 Autopromozione

Gli Associati potranno compiere qualsiasi attività di autopromozione, esercitando una concorrenza leale e aperta, basata su meriti professionali.

7. Compensi Gli Associati non dovrebbero mai assumere un lavoro senza la previsione di un compenso adeguato. Gli associati dovrebbero lavorare solo in cambio di retribuzioni concordate con il cliente, previste e disciplinate da un preventivo.

7.1 Lavori a titolo gratuito

Gli Associati possono accettare incarichi a titolo gratuito o per un compenso simbolico per organizzazioni no-profit o per fini di beneficenza.

7.2 Sfruttamento professionale

Gli Associati dovrebbero contribuire a scoraggiare ogni prassi di sfruttamento professionale, rifiutandosi di eseguire dei progetti gratuiti (Quando il cliente chiede di eseguire dei disegni, si dovrebbe sempre pretendere un compenso per l’ipotesi in cui non si arrivi alla fase di realizzazione) e di accettare lavori che non diano una garanzia di remunerazione.

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